
Quando l’intolleranza di presunti cattolici diventa odio sociale
di Monica FONTANELLI
“Mi è arrivata una mail, inviata da una “mamma cattolica”.
Nell’oggetto: SEI UNA POVERA DEMENTE.
Il contenuto della missiva è questo:
Invece di pensare alle Benedizioni Pasquali delle scuole che fanno parte della nostra cultura, ed io come mamma cattolica le pretendo, pensi a lavorare, ignorantona da quattro soldi.
Mi vergogno di dover contribuire a pagare lo stipendio ad una poveretta come lei. I suoi stupidi attacchi alle Scuole cattoliche sono passibili di denuncia, lo sa che in tutti i Paesi del mondo la Scuola paritaria ha gli stessi diritti e contributi di quelle pubbliche, solo in Italia siamo costretti a finanziare una scuola pubblica che brucia milioni di risorse e da lo stipendio ad ignoranti come lei.
Se le benedizioni non le vuole stia a casa. Io se fossi un genitore della Carducci farei una petizione per licenziarla in tronco perché in nome della libertà i bambini non dovrebbero essere educati da persone prive di cultura che si definiscono insegnanti.
Se proprio è laica (che è poi una forma di integralismo diverso da quello islamico), lavori tutti i giorni dell’anno comprese le vacanze di Natale e di Pasqua.
Studi, studi. Studi e lavori
Una mamma cattolica
Persone civili, laiche e corrette MAI userebbero un linguaggio così violento, meschino e volgare.
In Italia c’è davvero urgente bisogno di laicità, di rispetto, di cultura, di tolleranza. Noi continueremo come insegnanti, come cittadini a sostenere la necessità di una scuola laica e non confessionale, unica frontiera che ci permetterà di affrontare la multiculturalità crescente nella nostra società sempre più complessa.
La scuola laica è argine all’intolleranza, alla faziosità, all’incomprensione, all’ignoranza.
Qualcuno vorrebbe zittirci, ma noi ci siamo e andiamo avanti con le nostre idee: nella scuola e nella società tutta.
P.S “mamma cattolica”, a proposito di ignoranza…”dà lo stipendio” si scrive con l’accento.
Monica Fontanelli
Il fanatismo sia nel campo religioso che in quello politico sono i pericoli maggiori per l’umanità.
Da ex insegnante, ho sperimentato questo tipo di mentalità ottusa e intollerante , seppure in toni un po’ più soft
Monica, sentimi solidale nel sostenere l’impatto con tale rozzezza relazionale, culturale, di visione sociale. Purtroppo temo sia la punta di un iceberg fatto di contenuti ed espressione dei medesimi che appena sarebbero adeguati agli sfoghi da tifoseria sportiva (quella deteriore!). Perciò molto diffusi anche in insospettabili persone ormai ben addestrate a reazioni automatiche di non riflessione. Persone più “ben educate” , ma sostanzialmente identiche. Forse, nel loro essere meno rozze, più “credibili” nelle banalità che sostengono , agli occhi dei loro simili. …Maggioranza silenzionsa che si sta sdoganando alla grande. Purtroppo.